Da non perdere l’evento organizzato dalla “Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking” per scoprire i principali risultati della tecnologia dell’idrogeno nel settore dei trasporti in Europa.

 

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L’EVENTO

La tecnologia dell’idrogeno rappresenta oggi uno degli argomenti principali all’interno dell’agenda dell’Unione Europea in materia di qualità dell’aria e cambiamenti climatici. La conferenza “Hydrogen for Clean Transport”, organizzata dall’organismo di finanziamento FCH JU, offre un’occasione unica per conoscere i principali risultati raggiunti in Europa da questa tecnologia applicata al settore dei trasporti, ma anche per capire quali siano le barriere che  impediscono la diffusione su larga scala di questa tecnologia. Durante l’evento gli esperti del settore condivideranno le ultime scoperte nel campo dell’idrogeno, mettendo in evidenza come questa tecnologia rappresenti una soluzione efficace e percorribile per promuovere la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento.

GLI ASPETTI SALIENTI DELLA TECNOLOGIA DELL’IDROGENO

Flessibile, a lungo raggio e con zero emissioni.

Nell’era in cui l’elettro-mobilità rappresenta la via da seguire per la “decarbonizzazione” dei trasporti, i veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) appaiono come una delle soluzioni più innovative e pratiche. I più rinomati produttori di automobili si stanno impegnando sempre di più verso questa tecnologia, svolgendo un ruolo importante nello spostamento del mercato dalla benzina e dal diesel verso combustibili più ecologici e sostenibili.

Mentre il settore delle celle a combustibile e dell’idrogeno ha raggiunto grandi risultati portando questa tecnologia sul mercato, sono necessari ancora parecchi sforzi per sviluppare la rete di rifornimento e aumentare la disponibilità dei veicoli in Europa.

A tale riguardo, i responsabili politici e gli organismi di finanziamento, come l’UF FCH, possono svolgere un ruolo strategico aiutando ad impostare lo scenario necessario per promuovere lo sviluppo di tale tecnologia.

MOBILITÀ SOSTENIBILE NEI PORTI

Sostenere l’innovazione nel settore dei trasporti e lo sviluppo di tecnologie e sistemi funzionali a promuovere la mobilità portuale a basso impatto ambientale è tra gli obiettivi del progetto “Ravenna Green Port”.

In particolare, la linea di ricerca 1, coordinata dai ricercatori CNR ITAE, è dedicata all’Energia da Fonti Rinnovabili e Mobilità Sostenibile.

Nell’ambito delle attività progettuali si stanno sviluppando alcuni interventi pilota, tra cui l’utilizzo nell’area portuale di Ravenna di un prototipo di bus ibrido di tipo FCHEV, con finalità dimostrative per lo sviluppo della sostenibilità ambientale del sistema portuale.

Il veicolo, costituito da un sistema ibrido batterie-cella a combustibile integrato con sistema di accumulo ad alimentazione a idrogeno, verrà impiegato nell’area portuale di Ravenna per le esigenze di movimentazione di persone con finalità dimostrative e per l’acquisizione di dati operativi sulle condizioni di esercizio.

I VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA ELETTRICA IBRIDA

L’applicazione della tecnologia elettrica ibrida a FC utilizzata nel Prototipo di Minibus sviluppato dal progetto “Ravenna Green Port”, se confrontata con la tecnologia elettrica basata solo su batterie, permette di ridurre l’investimento grazie all’incremento dell’autonomia ed al conseguente ridotto numero di mezzi da impiegare nel servizio, ottimizzandone, conseguentemente, anche la struttura e quindi i costi di gestione.

Inoltre, è prevista l’installazione sul tetto del veicolo di una centralina ambientale per l’acquisizione di dati quali temperatura aria, umidità aria, concentrazione CO2, CO, O3, NO2, CH4.

La stessa centralina consentirebbe, peraltro, un monitoraggio da remoto delle variabili operative del MiniBus: SOC delle batterie, livello idrogeno, velocità, posizione, analisi dei fault, ecc.

QUANDO E DOVE

Venerdì 22 Settembre 2017 | Charlemagne building, Bruxelles, Belgio

PER SAPERNE DI PIÙ

>> Leggi il PROGRAMMA COMPLETO dell’evento

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